Alessandro Berteotti

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mercoledì 21 gennaio 2009

Quando i nodi vengono al pettiine

Leggendo al cronaca locale, due sono i titoli che durante questo mese si sono rincorsi maggiormente: il nuovo stadio e la querelle all'interno di Forza Italia tutta raccolta dentro la famiglia Castiglioni-Fraschini.
Del primo tema non ne parlo ora, ma vi consiglio di leggere l'editoriale odierno della Prealpina a firma di Vincenzo Coronetti. E di Vincenzo devo dire che è il più grande giornalista che abbiamo a Busto e forse nella provincia, peccato che stia alla Prealpina. Meriterebbe di più e di meglio che non fare da zerbino al suo padrone.
Sulla seconda questione, vorrei correggere chi oggi ha scritto che è una pratica interna a Forza Italia per la questione di un voto. Balle. E' una questione morale vera e propria, che da troppo tempo viene lasciata dormire, con buona pace di tutti. Io avevo sollevato la questione fin dallo scorso mese di settembre, quando si fece per la prima volta il nome di Castiglioni come assessore.
Castiglioni è l'esponente di un gruppo di potere del partito che ha fatto convergere i propri voti sulla moglie. Se adesso la moglie si ritirasse o venisse estromessa, essi perderebbero il loro rappresentante diretto. Ma d'altra parte sarebbero in buona compagnia: altri gruppi di Forza Italia hanno perso il loro rappresentante (vedi caso Chierichetti & Bandello).
La questione morale è emersa nello scorso consiglio comunale del 22 dicembre 2008 ed ha già provocato l'emersione dei franchi tiratori, probabilmente stufi di una certa situazione. Per questo la proposta Cornacchia di incompatibilità tra parenti ed affini di primo grado, in un primo tempo ritirata e poi fatta propria dal collega Grandi, ha causato una "confusione" al voto, che però è stata palese manifestazione di una intolleranza anche fra le fila della maggioranza.
La giustificazione non richiesta di Bottini avvalora questa ipotesi più di ogni altro fatto. Le baruffe di maggioranza sono indice di tensioni non più governabili, derivanti da una insostenibile situazione di potere che si è venuta a creare nel tempo, con i casi AGESP, ACCAM, PSTL e le questioni di Giunta. Ma i nodi vengono sempre al pettine.

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