Alessandro Berteotti

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lunedì 12 gennaio 2009

Debito pubblico alle stelle

Da AGI (12 gennaio): Roma - Nuovo record per il debito pubblico italiano che a ottobre si e' attestato a 1.670,7 miliardi. Lo si evince dal supplemento al Bollettino Statistico di Bankitalia. Il dato di ottobre ha cosi' superato il record registrato ad agosto con 1.666,607 miliardi mentre a settembre il debito si era attestato a 1.648,605 miliardi. Ad ottobre 2007, invece, fu di 1.631,549 mld. A novembre invece le entrate tributarie sono ammontate a 32,7 miliardi mentre ad ottobre erano state pari a 29,5 mld. A novembre 2007, furono pari a 32,9 mld. Nei primi 11 mesi dell'anno, sono ammontate a 344 miliardi; nello stesso periodo del 2007 furono invece 334,1 mld.
Mi permetto solo un commento: è stato fatto cadere Prodi con l'alibi della pressione fiscale. Notate che tra novembre 2007 e 2008 essa è praticamente identica, mentre sono cambiate drammaticamente le situazioni finanziaria ed economica. Perchè non è in atto lo stesso tipo di contestazione, soprattutto da parte degli organi di stampa e delle organizzazioni di imprenditori, artigiani ed industriali?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io sostengo da sempre che la situazione delle finanze pubbliche è drammatica e che stiamo pericolosamente sul filo del rasoio. Prodi, di concerto con Padoa Schioppa e Visco, aveva avviato un programma di risanamento che in meno di due anni aveva dato frutti eccellenti. Visco aveva recuperato oltre 22 miliardi di imposte evase(è ora di finirla di dire e credere che il governo Prodi avesse aumentato le imposte perchè non è vero - non cè qui lo spazio per illustrare in dettaglio perchè ma sono pronto a dimostrarlo con cifre alla mano a chicchessia -) e Padoa Schioppa aveva ridotto il deficit sul pil dal 106 al 104, il deficit annuale da oltre il 4 alll'1,9, e riportato l'avanzo primario ad oltre il 3. Ciò aveva consentito di invertire una tendenza che ci avrebbe portato alla catastrofe e di riconquistare la fiducia dei mercati tanto è vero che il differenziale dei tassi tra il BUND a 10 anni ed il nostro analogo BTP era sceso a 25/28 punti base e la procedura di infrazione dell'UE avviata sotto il governo Berlusconi era stata ritirata.
Ma gli italiani non hanno capito niente di quello che stava succedendo, si sono fatti incantare dal pifferaio di Arcore e le conseguenze in pochi mesi si vedono tutte:
a) il deficit ha ripreso a salire a velocità esponenziale
b) il differenziale dei tassi con il BUND è salito a 140/145 punti base, l'avanzo primario si è di nuovo azzerato
c) l'evasione fiscale ha ripreso alla grande
d) il bilancio fa acqua da tutte le parti e nell'attuale contesto internazionale se viene meno la fiducia dei mercati ed un'asta o due di titoli di stato va deserta,.................siamo in Argentina in meno di una settimana
Segnalo solamente che la settimana scorsa ha avuto grosse difficoltà addirittura un'asta di titoli pubblici della Germania
Complimenti al Premier, al suo fantasioso ministro dell'economia e, soprattutto al popolo italiano che merita i governanti che si è dato. Vedremo gli sviluppi; spero di essere stato pessimista ma questo è il quadro aggravato dal fatto che il Premier sta rapidamente e senza intoppi portando avanti un programma di "fasciscittazione" dello stato già teorizzato a suo tempo da Licio gelli
Complimenti di nuovo a tutti i protagonisti di quella che per ora è una farsa che sta diventando rapidamente tragedia

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