Alessandro Berteotti

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venerdì 20 giugno 2008

Piano urbano del Traffico e conurbazione

Busto Arsizio fa parte di una conurbazione con Gallarate, Castellanza, Legnano ed i comuni della Valle Olona che riguarda oltre 200.000 abitanti. Il termine “conurbazione” intendiamo un'area urbana comprendente alcune città che, attraverso la crescita della popolazione e l'espansione urbana, si sono fisicamente unite a formare un'unica area edificata. Per la cronaca, questa conurbazione costituisce il terzo polo urbano della Lombardia, dopo Milano e Brescia.
Vi sono punti della città dove è davvero difficile anche per chi vi abita da una vita capire in quale città in realtà ci si trovi: è questo il caso che si pone in fondo a Viale Borri, dove in pochi metri abbiamo tre città, Busto Arsizio, Castellanza e Legnano, senza che sia possibile identificarne chiaramente i confini.
Questo comporta una serie di problematiche che incidono profondamente sul contesto urbano. Abbiamo visto cosa ha significato, proprio in quel punto, far convergere un’ampia fetta di terziario avanzato e commerciale, dove nel giro di pochi mesi si sono insediati il nuovo supermercato ed un centro bricolage, dove già esistevano un ingrosso della grande distribuzione, vari grandi negozi di abbigliamento e tutta una serie di altri negozi ed attività industriali, oltre all’Istituto Tecnico Faccinetti, ISIS ed IPSIA, con oltre 2.000 studenti, che benché in territorio di Castellanza, insiste sulla medesima viabilità.
Le due rotonde che sono state costruite per agevolare la circolazione appaiono in diverse ore del giorno già insufficienti a sostenere adeguatamente il traffico in transito.
Una situazione difficile di cui ho chiesto conto lo scorso autunno all’Assessore alla partita, Luciano Lista, ottenendo la risposta che la situazione di viale Borri verrà considerata all’interno del Piano Urbano del Traffico (PUT). Vorrei ricordare ai lettori di questo blog che il PUT non è cosa di quest’ultimo periodo, ma è atteso da oltre 10 anni.
Inoltre, esso non è in discussione in questi giorni, ma sarà presentato per la prima lettura solo nelle prossime settimane (forse), dopo vi sarà un iter per la discussione. Spero solo di riuscire a vederlo realizzato prima della fine della corrente legislatura, ammesso che arrivi al suo termine naturale (2011).

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