Questo grido d'allarme non lo lanciamo noi ma alcune testate specializzate del settore delle costruzioni. I fondi per finanziare le misure previste dal DL n. 93 del 27 maggio 2008, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie, sono stati sottratti ad altre previsioni di spesa fissate dalla Finanziaria 2008, dalla Finanziaria 2007 e dal decreto Milleproroghe (Legge 31/2008). Gran parte dei tagli riguarda il settore delle infrastrutture e dei trasporti, e lo stesso decreto ha stanziato l'erogazione del prestito ponte all’Alitalia, mescolando in modo cinico il sociale con il salvataggio della compagnia di bandiera, di cui non si vedono però acquirenti all'orizzonte. Quante storie raccontate in campagna elettorale!
Per finanziare questo DL, i soldi sono stati reperiti da altri provvedimenti, tra cui:
- Fondo per il trasporto pubblico locale (taglio di 353 milioni di euro);
- Sistemi innovativi di trasporto urbano (taglio di 36 milioni di euro);
- Trasporto verde nei centri storici (taglio di 12 milioni di euro);
- Fondo per le isole minori (taglio di 60 milioni di euro);
- Incentivi per lo spostamento del traffico pesante verso il trasporto marittimo (taglio di 231 milioni di euro);
- Misure per trasporto ferroviario delle merci (taglio di 45 milioni di euro);
- Infrastrutture ferroviarie (taglio di 30 milioni di euro);
- Ammodernamento collegamenti ferroviari tra Pescara e Roma (taglio di 168 milioni di euro);
- Sviluppo della banda larga (taglio di 49 milioni di euro);
- Monitoraggio del rischio sismico (taglio di 15 milioni di euro);
- Ammodernamento della rete idrica nazionale (taglio di 70 milioni di euro);
- Fondo forestazione e riforestazione (taglio di 150 milioni di euro);
- Fondo demolizione ecomostri (taglio di 45 milioni di euro);
- Fondo solidarietà per i mutui prima casa (taglio di 20 milioni di euro nel biennio 2008-2009);
- Incentivi all’occupazione (taglio di 165 milioni di euro);
- Potenziamento dell’informatizzazione pubblica (taglio di 31,5 milioni di euro).
Basta leggere queste voci per rendersi conto di quale sia il disastro che si va profilando. Domanda: chi tra voi aveva questa notizia? Allora fatevi sentire!
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