Nella famosa città di Busto Arsizio succede anche questo: che un povero Dirigente Scolastico di una delle più celebrate scuole superiori della città sia costretto a scrivere ai genitori per chiedere collaborazione nel fare pressione sui sindaci delle città che gestiscono i mezzi di trasporto per i ragazzi che frequentano la scuola.
"Appurato che i continui ritardi degli alunni di questo Liceo Artistico sono dovuti alla mancata organizzazione delle società di trasporto che agiscono sul nostro territorio e che a causa di questo sono notevoli i disservizi ed i disagi degli interessati con ripercussioni sull'organizzazione oraria della scuola...", basta questa frase per mettere a nudo tutta la drammatica frustrazione che si viene a cumulare da parte di chi, studenti, genitori, personale docente ed amministrativo, vive questa realtà quotidianamente.
Possono essere molte le cause di tutto questo, dalla puntualità dei mezzi, alle condizioni di traffico, ad incidenti e quant'altro, ma di fondo c'è la difficoltà a trovare una soluzione a questi problemi. Ritardare tutti i giorni l'ingresso alle lezioni non fa certo bene ai ragazzi, alla loro cultura e formazione, e questo non vale solo per il Liceo Artistico, ma per tutti gli studenti della zona, di tutte le scuole superiori, di tutti i pendolari che quotidianamente si trovano sulle strade, sui mezzi, sui treni e a cui l'unica cosa che aumenta è la pressione arteriosa...
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