Alessandro Berteotti

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martedì 2 dicembre 2008

Risposte serie ai cittadini confusi

Il Sindaco e le maestranze pare si stiano riappacificando. Non sappiamo che fine faranno le minacce, da parte dei sindacati di querelare il Sindaco, da parte del Sindaco di rimettere il mandato e dare le dimissioni, ma di certo possiamo capire che per l'ennesima volta si è persa una buona occasione per cercare di non fare una brutta figura.
Già, ma viene da chiedersi: a qualcuno frega qualcosa di queste magre? Il cittadino, cosa si aspetta? Non sarebbe meglio cercare di capire qualcosa di più su come funziona la nostra città, su quali binari ci si muove, oppure davvero tutti se ne fregano?
Non posso credere che i miei concittadini siano latitanti di fronte alle loro responsabilità, fossero anche solo di controllo dell'azione amministrativa; ma di certo non danno segnali di alcun genere che facciano intercettare questo malumore.
Audio Porfidio attacca con un esposto alla Corte dei Conti sulla questione AGESP Trasporti. Non vorrei che ormai la Corte dei Conti diventasse una sorta di muro del pianto a cui rivolgere le proprie frustrazioni. Anche perchè credo che di esposti se ne sarebbero dovuti fare almeno un'altra dozzina negli ultimi anni, ed i titoli li ho già presentati in altri post: la questione Borri, la caserma dei Carabinieri, gli stipendi negli enti, un direttore generale non proprio ineccepibile, la pista di atletica... andiamo avanti? Che dire allora dell'azione di pulitura dei mutui? Il Sindaco dichiara che solo ora si è potuto provvedere: che strano, proprio adesso che non abbiamo l'assessore al bilancio... Ce ne sono di situazioni davvero paradossali in questo comune.
Ma non possiamo dare alla Corte dei Conti un mandato da polizia amministrativa. La politica deve fare la sua parte, opposizione compresa.
Invece troppo spesso si tratta di puro protagonismo, e la gente resta turbata, confusa. Chi spiega come sono effettivamente le cose alla gente? E quali sono le garanzie di serietà, di correttezza che dovrebbero nascere da queste osservazioni?
Quali sono i parametri per capire e quindi poter giudicare con cognizione le cose?
Forse è questo che i cittadini vorrebbero per poter partecipare di più e meglio alla vita sociale e politica della nostra città.

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