In questi giorni possiamo vedere in televisione, su tutti i canali nazionali, uno spot che pubblicizza il prodotto di una grande azienda italiana, la Beghelli, la quale propone un sistema di illuminazione stradale utilizzando lampade a led, alimentate da pannelli solari.
Questa medesima idea era stata da me lanciata nel pacchetto che avevo presentato come "Busto Città Solare", quando proposi, nell'autunno del 2006, l'istituzione di un centro di ricerca sulle energie alternative presso Malpensa Fiere. Una testimonianza pratica che quell'idea non era proprio così pellegrina, che con una collaborazione industriale ben progettata e valutata sarebbe stato possibile davvero dare un impulso innovativo e forse perfino rivoluzionario all'impianto industriale di tutta la nostra zona.
Forse oggi avremmo avuto l'immagine di Busto Arsizio a fare da sfondo a quella pubblicità.
Chiedo scusa se a qualcuno sembrerà che queste mie parole vogliano dare vanto alla mia idea: se da un lato questo è vero, perchè diversamente sarebbe difficile attendere un riconoscimento pubblico da parte degli organi di governo cittadino e provinciale, è anche la denuncia forte, vibrante e senza appello ad una classe politica che governa senza cuore e senza una prospettiva di vero progresso, interessata solo agli affari locali che stanno nell'egemonia dell'edilizia sopra tutte le altre attività industriali e nella gestione di un patrimonio pubblico che rischia di essere estinto in poco tempo a danno dell'intera comunità.
I recenti consigli comunali hanno dato ampia evidenza di queste cose, così come Busto non sia governata dalla politica locale, ma da interessi che vengono da fuori.
Anche gli eventi internazionali spingono fortemente nella direzione che io avevo indicato in tempi non sospetti e che facevano parte, voglio ricordare anche questo con estrema chiarezza e puntualità, nel programma di governo della città a sostegno della candidatura di Valerio Mariani, allora come Ulivo, oggi come Partito Democratico.
Molte altre idee sono state da noi proposte per primi, ma poi realizzate con successo da altri. Cito solo, sempre per essere chiaro, l'iniziativa di bike sharing, posta più volte all'attenzione del consiglio comunale, già realizzata a Varese e a Milano. Ma potrei anche ricordare Liberalastrada, per abbassare il numero di auto private sul percorso autostradale della A8. Oppure la sostituzione delle lampade di illuminazione stradale, che porterebbero ad un risparmio vicino ai 500.000 euro l'anno! Ed abbiamo anche un consigliere comunale nel consiglio di amministrazione di ENEL...
Tutte iniziative lodate, ma mai rese concrete. Perchè quindi continuare a predicare nel deserto?
Questa medesima idea era stata da me lanciata nel pacchetto che avevo presentato come "Busto Città Solare", quando proposi, nell'autunno del 2006, l'istituzione di un centro di ricerca sulle energie alternative presso Malpensa Fiere. Una testimonianza pratica che quell'idea non era proprio così pellegrina, che con una collaborazione industriale ben progettata e valutata sarebbe stato possibile davvero dare un impulso innovativo e forse perfino rivoluzionario all'impianto industriale di tutta la nostra zona.
Forse oggi avremmo avuto l'immagine di Busto Arsizio a fare da sfondo a quella pubblicità.
Chiedo scusa se a qualcuno sembrerà che queste mie parole vogliano dare vanto alla mia idea: se da un lato questo è vero, perchè diversamente sarebbe difficile attendere un riconoscimento pubblico da parte degli organi di governo cittadino e provinciale, è anche la denuncia forte, vibrante e senza appello ad una classe politica che governa senza cuore e senza una prospettiva di vero progresso, interessata solo agli affari locali che stanno nell'egemonia dell'edilizia sopra tutte le altre attività industriali e nella gestione di un patrimonio pubblico che rischia di essere estinto in poco tempo a danno dell'intera comunità.
I recenti consigli comunali hanno dato ampia evidenza di queste cose, così come Busto non sia governata dalla politica locale, ma da interessi che vengono da fuori.
Anche gli eventi internazionali spingono fortemente nella direzione che io avevo indicato in tempi non sospetti e che facevano parte, voglio ricordare anche questo con estrema chiarezza e puntualità, nel programma di governo della città a sostegno della candidatura di Valerio Mariani, allora come Ulivo, oggi come Partito Democratico.
Molte altre idee sono state da noi proposte per primi, ma poi realizzate con successo da altri. Cito solo, sempre per essere chiaro, l'iniziativa di bike sharing, posta più volte all'attenzione del consiglio comunale, già realizzata a Varese e a Milano. Ma potrei anche ricordare Liberalastrada, per abbassare il numero di auto private sul percorso autostradale della A8. Oppure la sostituzione delle lampade di illuminazione stradale, che porterebbero ad un risparmio vicino ai 500.000 euro l'anno! Ed abbiamo anche un consigliere comunale nel consiglio di amministrazione di ENEL...
Tutte iniziative lodate, ma mai rese concrete. Perchè quindi continuare a predicare nel deserto?
1 commento:
La ringrazio per Blog intiresny
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