Il giorno del lutto nazionale coincide con il venerdì santo. Una ricorrenza che accomuna, in questo caso, la sofferenza e la fede di chi è religioso e chi non lo è. Per una volta, possiamo davvero stringerci intorno al dolore di queste popolazioni abruzzesi con un unanime spirito di solidarietà e fraternità.
Le innumerevoli iniziative per il sostegno dei bisognosi, per il recupero pieno in tempi brevi della possibilità di avere una vita normale, una casa abitabile e ridare parte delle altre cose materiali che il terremoto ha ghermito a queste persone, siano ora iniziative sostenute nel tempo, perchè il funerale di Stato non sia la pietra tombale anche della solidarietà.
In particolare mi sembra di dover sottolineare l'iniziativa che l'Arcivescovo Tettamanzi propone la domenica dopo Pasqua, per una raccolta straordinaria di fondi per aiutare la popolazione Aquilana. Pur in questo momento di crisi, bastano pochi euro da parte di molti per arrivare a cifre interessanti: portare un peso in tanti è più leggero che lasciarlo solo sulle spalle di pochi. Aiutiamoli.
Le innumerevoli iniziative per il sostegno dei bisognosi, per il recupero pieno in tempi brevi della possibilità di avere una vita normale, una casa abitabile e ridare parte delle altre cose materiali che il terremoto ha ghermito a queste persone, siano ora iniziative sostenute nel tempo, perchè il funerale di Stato non sia la pietra tombale anche della solidarietà.
In particolare mi sembra di dover sottolineare l'iniziativa che l'Arcivescovo Tettamanzi propone la domenica dopo Pasqua, per una raccolta straordinaria di fondi per aiutare la popolazione Aquilana. Pur in questo momento di crisi, bastano pochi euro da parte di molti per arrivare a cifre interessanti: portare un peso in tanti è più leggero che lasciarlo solo sulle spalle di pochi. Aiutiamoli.
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