Chi riesce a resiste per l'intera serata in Consiglio come pubblico è un eroe. Un conto è starci da consigliere, un altro assistere a spettacoli di basso profilo come quello di ieri sera.
Da troppo tempo il Consiglio comunale è un'assemblea di facciata, che non produce risultati per la città. Avere cambiato il regolamento ha dato qualche segnale positivo, ma di certo quello che contà è l'atteggiamento dei gruppi e dei singoli consiglieri.
Se è possibile un paragone, dai tempi del monocolore leghista ad oggi, l'avere frammentato le linee di pensiero a livello personalistico, ha tolto forza al consiglio, troppo spesso intento a spendersi in inutili polemiche. Audio Porfidio è un esempio, ma non l'unico: ci sono anche i Corrado, i Rosa, i Cornacchia che per buona parte della serata scandiscono in proprio i tempi del confronto.
Diventa perfino imbarazzante riuscire ad intervenire nel discorso, anche perchè molti sono gli interventi che, come in ogni talk-show che si rispetti, avvengono senza avere la parola e mentre sta parlando un altro oratore.
Di certo per regolamento non si può creare rispetto ed educazione.
Ma quello che colpisce è anche il brusio di fondo che dentro e fuori il consiglio si coglie per quasi tutto il tempo: tutti parlano con tutti, quasi disinteressati a quanto si sta dicendo, a prescindere da cosa e chi sta parlando. Non è accettabile questo, ed il Presidente Speroni ha sicuramente le sue colpe. Forse è giunto il momento di fare punto e accapo.
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