La Commissione europea ha deciso di aprire una nuova procedura d'infrazione contro l'Italia per non essersi adeguata alla sentenza della Corte di Giustizia Ue che prevede l'equiparazione dell'età pensionabile tra uomini e donne nel settore pubblico (Fonte: Sole24Ore).
Ecco una dimostrazione che L'Unione Europea non è una cosa tanto pellegrina. L'Italia paga milioni di euro ogni giorno all'UE per le frequentissime infrazioni a cui siamo andati incontro in questi ultimi anni in tema di politiche agraria, giustizia, sicurezza, ambiente...
Abbiamo affrontato le ultime elezioni europee come se fossero un fatto interno, ed invece sono basilari per definire le politiche a livello comunitario, che rappresenta ormai la nostra "casa comune".
Paesi che non hanno firmato la Costituzione Europea hanno comunque un atteggiamento meno banale nei confronti di questa istituzione di quanto non abbia l'Italia, e credo che la resposnabilità di tutto questo sia in capo al Governo di Centrodestra che dal 2001, con una breve pausa di 19 mesi, guida la nostra nazione. Tra l'altro, proprio quei 19 mesi hanno rappresentato una felice parentesi europea, essendo calato il debito pubblico ed avendo assunto iniziative che, se fossero state portate a conclusione, avrebbero portato un notevole beneficio proprio in questo momento di crisi.
Purtroppo così non è stato...
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