In queste ore il Governo sta approvando la legge Anticrisi che contiene anche un decreto che passa sotto il nome di "Scudo fiscale". «La norma prevede - si legge nella relazione tecnica - l'istituzione di un'imposta straordinaria sulle attività finanziarie e patrimoniali, detenute fuori dal territorio dello Stato» e a «condizione che le stesse vengano rimpatriate in Italia da paesi extra Ue, nonché regolarizzate, ovvero rimpatriate, purché in essere in paese dell'Unione europea». Al modico costo del 5% del capitale rimpatriato.
Ora, considerato che chi esporta capitali all'estero debba essere persona facoltosa, imprenditore o libero professionista di un certo livello, non si può dire che questa manovra potrà interessare la maggior parte degli italiani. E se qualcuno ha esportato all'estero, in qualche paradiso fiscale, ingenti somme di denaro, al di la del come se le sia procurate, è evidente che nella maggior parte dei casi si tratta di qualcuno che ha almeno evaso le tasse su questi capitali.
Ecco perchè, come lavoratore dipendente a reddito fisso, impossibilitato per legge ad evadere anche un solo euro del mio reddito dalla tassazione, sono costernato e assai incazzato per queste misure che permettono, in ogni caso, di evadere almeno il 35% delle tasse dovute su quei capitali in qualsiasi modo esportati. E comunque generati.
Questo Governo non ha compiuto alcuna azione a favore della legalità finanziaria, ma ancora una volta, come nel 2002, permette a chi evade il fisco di poter operare nella più assoluta impunità, chiede quasi un favore a chi illecitamente ha esportato capitali affinchè ritornino in patria e consente loro l'impunità a fronte di questi fatti.
Questo Governo non pensa ai lavoratori, milioni di lavoratori e pensionati, che hanno tassato il loro reddito fino all'ultimo centesimo e costituiscono l'ossatura fiscale del Paese, alla faccia di coloro che invece se la filano altrove con i loro capitali chissà come guadagnati.
Dire solo che tutto questo è una vergogna sarebbe parziale, senza chiedersi come mai nessuno dica nulla e gli organi di stampa non facciano altro che assecondare la condotta del Governo, riportando le notizie che anche in altre nazioni europee e mondiali questo "Scudo fiscale" è stato adottato (pur con condizioni assai diverse). Chi governa oggi lo fa con l'appoggio del Quarto potere, alla faccia dei cittadini che non hanno nemmeno il coraggio di protestare, e con blande azioni di replica da parte della stessa opposizione parlamentare.
Il Governo Prodi cadde anche per la politica della pressione fiscale sugli evasori parziali e totali, unica forma di giustizia fiscale applicata in Italia in questo secolo, ma manipolata ad arte da chi ha fatto diventare pressione fiscale generale ciò che era semplicemente recupero di tassazione dovuta. Se le tasse le paghiamo tutti, ne paghiamo meno ed aumenta il beneficio per tutti.
Allora dico ai cittadini che di fronte a questo atto, come di fronte ad altri che indeboliscono la struttura sociale del paese, come l'assoluta mancanza di azioni verso la famiglia ed in particolare le famiglie numerose e monoreddito (tema sul quale sempre si alzerà la mia protesta), è tempo di agire anche attraverso l'azione sociale.
Il periodo di ferie, quest'anno, porti ai cittadini la responsabilità di pensare ad uno stato sociale diverso e più articolato, ma soprattutto fuori da uno schema preordinato di "allargamento della forbice sociale": chi più ha, più avrà. Questa è la più grande ingiustizia di questo Governo.
Ora, considerato che chi esporta capitali all'estero debba essere persona facoltosa, imprenditore o libero professionista di un certo livello, non si può dire che questa manovra potrà interessare la maggior parte degli italiani. E se qualcuno ha esportato all'estero, in qualche paradiso fiscale, ingenti somme di denaro, al di la del come se le sia procurate, è evidente che nella maggior parte dei casi si tratta di qualcuno che ha almeno evaso le tasse su questi capitali.
Ecco perchè, come lavoratore dipendente a reddito fisso, impossibilitato per legge ad evadere anche un solo euro del mio reddito dalla tassazione, sono costernato e assai incazzato per queste misure che permettono, in ogni caso, di evadere almeno il 35% delle tasse dovute su quei capitali in qualsiasi modo esportati. E comunque generati.
Questo Governo non ha compiuto alcuna azione a favore della legalità finanziaria, ma ancora una volta, come nel 2002, permette a chi evade il fisco di poter operare nella più assoluta impunità, chiede quasi un favore a chi illecitamente ha esportato capitali affinchè ritornino in patria e consente loro l'impunità a fronte di questi fatti.
Questo Governo non pensa ai lavoratori, milioni di lavoratori e pensionati, che hanno tassato il loro reddito fino all'ultimo centesimo e costituiscono l'ossatura fiscale del Paese, alla faccia di coloro che invece se la filano altrove con i loro capitali chissà come guadagnati.
Dire solo che tutto questo è una vergogna sarebbe parziale, senza chiedersi come mai nessuno dica nulla e gli organi di stampa non facciano altro che assecondare la condotta del Governo, riportando le notizie che anche in altre nazioni europee e mondiali questo "Scudo fiscale" è stato adottato (pur con condizioni assai diverse). Chi governa oggi lo fa con l'appoggio del Quarto potere, alla faccia dei cittadini che non hanno nemmeno il coraggio di protestare, e con blande azioni di replica da parte della stessa opposizione parlamentare.
Il Governo Prodi cadde anche per la politica della pressione fiscale sugli evasori parziali e totali, unica forma di giustizia fiscale applicata in Italia in questo secolo, ma manipolata ad arte da chi ha fatto diventare pressione fiscale generale ciò che era semplicemente recupero di tassazione dovuta. Se le tasse le paghiamo tutti, ne paghiamo meno ed aumenta il beneficio per tutti.
Allora dico ai cittadini che di fronte a questo atto, come di fronte ad altri che indeboliscono la struttura sociale del paese, come l'assoluta mancanza di azioni verso la famiglia ed in particolare le famiglie numerose e monoreddito (tema sul quale sempre si alzerà la mia protesta), è tempo di agire anche attraverso l'azione sociale.
Il periodo di ferie, quest'anno, porti ai cittadini la responsabilità di pensare ad uno stato sociale diverso e più articolato, ma soprattutto fuori da uno schema preordinato di "allargamento della forbice sociale": chi più ha, più avrà. Questa è la più grande ingiustizia di questo Governo.
1 commento:
Condivido in pieno:lo scudo fiscale è una misura "immorale" che favorisce gli evasori di "livello" cioè le persone e le società che hanno la forza economica di portare i soldi all'estero, ed è uno schiaffo per tutti i contribuenti onesti. Osservo ed aggiungo solamente che la misura comporterà entrate per massimo 4 mld di euro e considerato che il debito pubblico nei primi 5 mesi dell'anno è cresciuto di 600 milioni al giorno, lo scudo copre al massimo una settimana di maggior fabbisogno
Questa è la politica economica del nostro fantasoso ministro dell'economia
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