Alessandro Berteotti

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mercoledì 12 agosto 2009

Il dialetto e l'intelligenza

Una volta c'erano i governi balneari, governi che venivano nominati a giugno per durare fino a settembre. In pratica, servivano solo per passare istituzionalmente l'estate. Poi i governi sono diventati più duraturi ed hanno sfruttato alcune settimane estive per andare in vacanza.
Ma siccome la stampa ha sempre bisogno di notizie perchè i giornali si fanno anche d'estate, sono nate le notizie balneari, le news sotto l'ombrellone della politica. Sembravano cose innocue, più che altro a sottolineare aspetti consueti di vita familiare che rendevano i personaggi più vicini ai normali cittadini: dalla bandana di Silvio alla barca di D'Alema.
Ma adesso non si va più in ferie nemmeno ad agosto, non si concede ai cittadini nemmeno una piccola pausa alle sparate della politica. L'ultima in questo senso arriva da un ministro della Lega, che propone le fiction in dialetto. Quella immediatamente precedente è di Berlusconi che chiede privacy per se e la famiglia (e questo è un suo sacrosanto diritto), e per questo pensa di mettere mano alla legislazione. E no, ancora una legge ad personam non si può tollerare!
Ma torniamo al nostro ministro leghista Zaia, che chiede le fiction in dialetto. A parte che la cosa cade a pennello con l'apertura dei teatri di posa di Milano alla ex Manifattura Tabacchi e con la proposta di trasformazione di MalpensaFiere in MalpensaStudios, la cosa ha qualcosa di inquetante in se. Vorrebbe forse dire che il prossimo Montalbano sarà unicamente recitato in siciliano? O che Don Matteo 7 sarà doppiato in stretto dialetto umbro?
No, in realtà credo proprio che il riferimento sia a sfruttare le nuove piccole e grandi Cinecittà lombarde per far nascere una sorta di nuova cultura televisiva "del Nord".
Ma se si ascoltano le voci di Milano, si potrebbe avere una grossa sorpresa. Credo che Milano sia la città più cosmopolita d'Italia, si sentono tante lingue e tanti dialetti, ed in realtà il dialetto milanese è forse quello meno presente. Ormai lo parlano solo le persone anziane, pochissime sono le persone giovani che lo adottano come parlata comune.
Diverso il discorso nelle piccole città, soprattutto tra Bergamasca e Bresciana (per limitarci alla Lombadia), ma a voler ben vedere, alcuni passaggi di questi dialetti sono quasi incomprensibili al resto degli stessi lombardi. Volete provare? Fate una gita a Bergamo Alta (località stupenda, per cui da sola varrebbe la pena del viaggio) e cercate di parlare con un cittadino locale nel suo dialetto. Credo possa essere impresa ardua, eppure Bergamo dista meno di 50 chilometri da Milano.
Ora pongo io una domanda: ma perchè onorevoli, deputati, senatori, ministri ed eminenti personalità, almeno per quindici giorni d'estate, non si godono le vacanze come tutti gli altri umani che popolano questa penisola e la piantano di rompere i maroni, non intendendo il Ministro, ovviamente? Perchè i cittadini devono mantentenere questi personaggi con un mucchio di soldi per sparare scemenze a ripetizione e senza risolvere (anzi negando) i gravissimi probemi che affliggono l'Italia? Perchè non se ne vanno in Afghanistan a trovare le truppe e non si fanno anche un paio di giorni di pattuglia sui mezzi blindati, così da capire cosa vuol dire stare in territorio di guerra? Perchè non provano a campare con tutta la famiglia con 1.200 euro al mese di agosto, per vedere come si sta? Perchè non rinunciano a fare le proprie ferie e non vanno a dare una mano ai terremotati in Abruzzo? Perchè non fruttano questi pochi giorni di pace per pensare magari ai propri di problemi, alla propria famiglia, ai figli se ne hanno, alla propria vita fuori dal dorato mondo dei palazzi romani? Perchè non provano a stare zitti due ore ad ascoltare solo il silenzio, alla ricerca di segnali di intelligenza e di dignità personale riguardo la propria azione politica?
Questa è la parte di democrazia che apprezzo di meno.

1 commento:

alberto pirani ha detto...

La lega alimenta questa estate 2009 con una serie di "idiozie" che danno la cifra del livello della sua classe dirigente e di coloro che la votano.
Ma i signori leghisti di vertice sono molto idioti di quanto non sembrino.
Il movimentismo di queste settimane è finalizzato esclusivamente ad alzare il prezzo del proprio appoggio al governo a partire dalla ripresa di settembre. Aspettiamoci anche a livello locale ripercussioni in tal senso Comunque apprezzerei di più Bossi e Company se proponessero di potenziare la conoscenza dell'inglese e la conoscenza di altre culture allargando gli orizzonti e non restringendoli.Ma è sperare troppo; chi ha una cultura da paese si trova in difficoltà ad alzare lo sguardo. Bisognerebbe rinchiuderli nelle "gabbie" che tanto auspicano. E pensare che l'idea di un decentramento e di allargamento delle autonomie locali non è da disprezzare in se..ma portata avanti così...

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