Alessandro Berteotti

La mia foto
Non ho verità da regalare, solo un pensiero libero, che liberamente lascio al vostro commento

martedì 19 giugno 2018

Appartenere alla razza umana

Nei giorni scorsi abbiamo ascoltato il neo Ministro dell'Interno Salvini fare affermazioni sui migranti che hanno fatto riflettere, e la reazione degli italiani ha confermato un certo gradimento ad un cambio di posizione in merito a chi arriva sulle nostre coste. Si può essere più o meno d'accordo con questa posizione, ma occorre prendere atto che perfino una parte della cosiddetta sinistra italiana ha accolto con favore questo atteggiamento, forse stufa di una politica troppo permissivista che ha fatto aumentare la criminalità, ma anche alimenta il canale del lavoro nero e dello sfruttamento oltre ogni misura.
Mi ero preso una pausa di riflessione su questi punti, ma alla luce di quanto affermato ieri riguardo alla possibilità di schedare i ROM e alle conseguenti azioni di allontanamento coatto, mi è venuto un brivido lungo la schiena, pensando che ottanta anni fa, nel 1938, lo stato italiano aveva promulgato le leggi razziali contro gli Ebrei e quello fu il primo atto concreto vissuto dalla nostra nazione verso l'Olocausto.
Certo chi viveva quel momento non poteva pensare alle conseguenze. Il clima era di crescente tensione a livello internazionale e ci si stava preparando a quella che fu la Seconda Guerra Mondiale.
La memoria serve a qualche cosa. Io sono nato vent'anni dopo, ma non ignoro le conseguenze di quelle scellerate idee, e il fatto di classificare una razza "a priori", mi fa venire la voglia di diventare "partigiano".
Chi sbaglia deve pagare. Certo. E i ROM non possono essere esenti da questa considerazione. Ma non tutti sono criminali e non si può generalizzare.
Ogni tanto ci dimentichiamo che non abbiamo scelto noi da che parte del mondo nascere, e di quale colore doveva essere la nostra pelle, la nostra cultura, la nostra vita. Non si nasce condannati né si deve dimenticare che tutti apparteniamo alla stessa razza, quella umana.

Nessun commento:

METEO