E' trascorso un anno dal mio ultimo post, e spero non ne passi un altro prima che torni ancora a scrivere. Certo, le cose cambiano e qualche volta non si ha voglia di scrivere...
Ma in questi ultimi tempi sto assistendo ad una rappresentazione del teatro dell'assurdo in merito alla prossima consultazione referendaria del 4 dicembre, sulle modifiche costituzionali.
Sento ogni sera i sostenitori del SI e del NO dire cose diametralmente opposte, cosa impossibile da sostenere anche in una occasione come questa. Non è pensabile, infatti, che tutto l'articolato predisposto veda una così netta distinzione di idee (sarebbe forse la prima volta!), mentre è chiaro che ognuno amplifichi le tesi a supporto della propria fazione.
Arrivare però agli insulti personali, utilizzare fatti esterni ai contenuti referendari serve solo a creare consenso attraverso la denigrazione dell'avversario. Così si vota per simpatia o antipatia, ma non nel merito della materia oggetto di consultazione.
Quanti hanno effettivamente capito di cosa si tratta?
Forse vorrei capirlo anch'io....
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