Sono stanco. Come molti, moltissimi cittadini, mi sento stanco di essere tradito dalle istituzioni, preso in giro da chi dovrebbe garantirmi i diritti essenziali come cittadino e come contribuente.
Proprio in questi giorni durante i quali non sono potuto intervenire attraverso il blog, sono successe alcune cose che lasciano davvero l'amaro in bocca per quello che rappresentano: in particolare parlo della diffusione della sentenza Mills, smerciata come assoluzione dalla stampa e in particolare dal TGUno (sempre più servo del Governo Berlusconi), mentre si tratta di conferma piena della sentenza con il solo elemento caratteristico di tutti i procedimenti che riguardano il nostro Premier: quello della prescrizione.
Chi ha soldi ed avvocati in gamba può permettersi di aggirare la legge semplicemente facendo scadere i termini di sentenza a fronte di reati commessi; per il resto dei cittadini questo è impossibile.
Le riforme sono necessarie, ma se verranno portate avanti in questo senso, saranno più deleterie di quanto non lo sia oggi un sistema vecchio e consunto.
Purtroppo questo vizio della falsa notizia o della manipolazione della stessa accomuna un po' tutti. Anche qui da noi, nel nostro piccolo, escono notizie roboanti, ma le realtà sono poi molto diverse da quello che dichiarano i politici o scrivono i giornali.
In particolare parlo dell'inaugurazione del tunnel di Castellanza, opera tanto inutile quanto costosa, che giusto quattro settimane fa il nostro Assessore Regionale ai Trasporti Cattaneo ha inaugurato insieme alla sua personale campagna elettorale.
Quando in tempi non sospetti avevo personalmente criticato quella scelta, l'avevo fatto sapendo di criticare un amico, l'allora sindaco di Castellanza Frigoli, ma nell'interesse esclusivo dei pendolari e dei contribuenti ho ritenuto quella scelta inadatta alle nostre reali necessità.
Oggi si conferma tutto. A cominciare dalla farsa dell'inaugurazione del nulla, non del doppio binario, nè della stazione: il primo perchè è rimasto e rimarrà uno solo per parecchio tempo, la seconda perchè la stazione, come ormai ben sanno i cittadini di Castellanza, è un merciapiede e questo resterà per più di un anno almeno.
Ma in tempo elettorale va bene inaugurare anche il laccio delle proprie scarpe con banda e banchetti, meglio se alle spalle dei cittadini e della verità.
I pendolari poi, oltre al danno devono pure subire la beffa: ai ritardi che comunque sono rimasti identici rispetto a quando la linea era a raso, si è unita la beffa della perdita di 18 fermete giornaliere del Malpensa Express a Busto Arsizio e, ultimo in ordine di ingresso, il nuovo trasformatore della linea elettrica che questa settimana per due volte ha lasciato pesanti ritardi sulle spelle dei pendolari.
A chi potremo gridare tutto il nostro sdegno per queste cose? Come cittadini e contribuenti, abbiamo pagato l'opera di interramento ferroviario almeno cinque volte di più di quello che sarebbe costato portare la linea fuori terra, sopraelevandola, ovvero oltre 150 milioni di euro sprecati.
A chi li abbiamo dati? Agli amici della politica che intascano soldi proprio da opere come questa, opere che dovrebbero sviluppare il territorio, l'economia e il turismo, ma che in relatà creano condizioni di sfavore proprio a coloro che dovrebbero essere i primi beneficiari.
Dov'è quella linea Milano-Malpensa non express che proprio Cattaneo aveva promesso due anni or sono, in occasione della sua visita alle opere in costruzione? Cosa fa il Governatore della Regione Formigoni, che si ricorda di pendolari e problemi ferroviari solo quindici giorni prima delle elezioni regionali? Ce lo troveremo sul Milano-Novara uno di questi giorni, così almeno per un giorno arriveremo in orario?
Grazie, no. In mezzo ai tanti problemi che abbiamo l'ultima cosa che vorremmo vedere è la faccia di qualche politico che ci viene a dire quanto ci sia vicino e quanto abbia a cuore i nostri problemi. Sarebbe solo il volto della menzogna.
Proprio in questi giorni durante i quali non sono potuto intervenire attraverso il blog, sono successe alcune cose che lasciano davvero l'amaro in bocca per quello che rappresentano: in particolare parlo della diffusione della sentenza Mills, smerciata come assoluzione dalla stampa e in particolare dal TGUno (sempre più servo del Governo Berlusconi), mentre si tratta di conferma piena della sentenza con il solo elemento caratteristico di tutti i procedimenti che riguardano il nostro Premier: quello della prescrizione.
Chi ha soldi ed avvocati in gamba può permettersi di aggirare la legge semplicemente facendo scadere i termini di sentenza a fronte di reati commessi; per il resto dei cittadini questo è impossibile.
Le riforme sono necessarie, ma se verranno portate avanti in questo senso, saranno più deleterie di quanto non lo sia oggi un sistema vecchio e consunto.
Purtroppo questo vizio della falsa notizia o della manipolazione della stessa accomuna un po' tutti. Anche qui da noi, nel nostro piccolo, escono notizie roboanti, ma le realtà sono poi molto diverse da quello che dichiarano i politici o scrivono i giornali.
In particolare parlo dell'inaugurazione del tunnel di Castellanza, opera tanto inutile quanto costosa, che giusto quattro settimane fa il nostro Assessore Regionale ai Trasporti Cattaneo ha inaugurato insieme alla sua personale campagna elettorale.
Quando in tempi non sospetti avevo personalmente criticato quella scelta, l'avevo fatto sapendo di criticare un amico, l'allora sindaco di Castellanza Frigoli, ma nell'interesse esclusivo dei pendolari e dei contribuenti ho ritenuto quella scelta inadatta alle nostre reali necessità.
Oggi si conferma tutto. A cominciare dalla farsa dell'inaugurazione del nulla, non del doppio binario, nè della stazione: il primo perchè è rimasto e rimarrà uno solo per parecchio tempo, la seconda perchè la stazione, come ormai ben sanno i cittadini di Castellanza, è un merciapiede e questo resterà per più di un anno almeno.
Ma in tempo elettorale va bene inaugurare anche il laccio delle proprie scarpe con banda e banchetti, meglio se alle spalle dei cittadini e della verità.
I pendolari poi, oltre al danno devono pure subire la beffa: ai ritardi che comunque sono rimasti identici rispetto a quando la linea era a raso, si è unita la beffa della perdita di 18 fermete giornaliere del Malpensa Express a Busto Arsizio e, ultimo in ordine di ingresso, il nuovo trasformatore della linea elettrica che questa settimana per due volte ha lasciato pesanti ritardi sulle spelle dei pendolari.
A chi potremo gridare tutto il nostro sdegno per queste cose? Come cittadini e contribuenti, abbiamo pagato l'opera di interramento ferroviario almeno cinque volte di più di quello che sarebbe costato portare la linea fuori terra, sopraelevandola, ovvero oltre 150 milioni di euro sprecati.
A chi li abbiamo dati? Agli amici della politica che intascano soldi proprio da opere come questa, opere che dovrebbero sviluppare il territorio, l'economia e il turismo, ma che in relatà creano condizioni di sfavore proprio a coloro che dovrebbero essere i primi beneficiari.
Dov'è quella linea Milano-Malpensa non express che proprio Cattaneo aveva promesso due anni or sono, in occasione della sua visita alle opere in costruzione? Cosa fa il Governatore della Regione Formigoni, che si ricorda di pendolari e problemi ferroviari solo quindici giorni prima delle elezioni regionali? Ce lo troveremo sul Milano-Novara uno di questi giorni, così almeno per un giorno arriveremo in orario?
Grazie, no. In mezzo ai tanti problemi che abbiamo l'ultima cosa che vorremmo vedere è la faccia di qualche politico che ci viene a dire quanto ci sia vicino e quanto abbia a cuore i nostri problemi. Sarebbe solo il volto della menzogna.
Nessun commento:
Posta un commento